Dilemma esistenziale
Se uno vede e tocca una realtà, e questa gli viene confermata da altri anche gratuitamente in più occasioni si crea giustamente un'opinione. Se è una persona aperta mentalmente cerca di capire anche il punto di vista dell'altro, si sforza nei casi difficili, ma tutto riconduce ad un unica visione. Quindi si muove, agisce e inspiegabilmente la controparte ti fa vedere tutta un'altra realtà, tutta un'altra visione con sotto sotto la velata accusa di essere un pò paranoica.
Una volta, due volte, tre volte. Alla fine inizi a pensare che forse paranoica lo sei sul serio, poi riguardi le cose e ti sorge un dubbio. Ma se al mondo ci sono tanti savi come tanti pazzi come fai a capire chi è pazzo e chi e savio? E a che serve essere savi se ti devi confrontare con alcuni pazzi convinti di essere savi e che la pazza sei tu?
Mi gira la testa!
Una volta, due volte, tre volte. Alla fine inizi a pensare che forse paranoica lo sei sul serio, poi riguardi le cose e ti sorge un dubbio. Ma se al mondo ci sono tanti savi come tanti pazzi come fai a capire chi è pazzo e chi e savio? E a che serve essere savi se ti devi confrontare con alcuni pazzi convinti di essere savi e che la pazza sei tu?
Mi gira la testa!
2 commenti:
Serve dunque una terza opinione. Pazza non sei. Dilemma esistenziale risolto.
@raperonzolo: solidarietà femminile! Ma si basta svegliarsi dagli incubi.
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