mercoledì 25 marzo 2009

La fine di marzo

Passo lento, aria assonnata, sguardo spento.
Pian piano i professori entrano nella loro sala firmano, si scambiano brevi saluti, qualcuno tenta un battuta, un approccio. Il tavolo è pieno di libri incartati consegnati dalle case editrici, e sembra che su alcuni ci sia una scritta invisibile : "dove sarai il prossimo anno ?"
Il libro delle circolari è straboccante e i fogli intorno lasciano intendere una gran confusione di idee.
La campanella suona ma nessuno si affretta ad andare, ognuno sembra prendere tempo nel fare qualcosa come se quel suono non lo riguardasse. Con un sospiro qualcuno prende il registro personale e si avvia e sembra aver dato l'imput al resto del gruppo che pian piano esce dalla sala e si incammina verso l'aula in cui farà lezione.
Niente paura, è sempre la stessa scuola, inizia solo a farsi sentire il peso dell'anno scolastico, il peso del lungo periodo senza interruzioni, la fatica di doversi confrontare con un esuberanza sempre più crescente. Sta solo finendo il mese di marzo!

2 commenti:

cautelosa 26 marzo 2009 alle ore 16:19  

Così succede... ma fra una decina di giorni ci saranno le vacanze pasquali, poi ci sarà il ponte dei primo maggio e insieme alla fine dell'anno che si vede sempre più vicina, comincia anche l'assillo del programma fa finire...
Se hai una terza, aggiungi il timore di "consegnarli" alle superiori con lacune e crateri nella preparazione.
Ah, quante ansie!
Ciao, Brunella!

Mariella

Anonimo,  26 marzo 2009 alle ore 23:11  

@Mariella: ciao carissima.

  © Blogger templates The Professional Template by Ourblogtemplates.com 2008

Back to TOP