lunedì 9 marzo 2009

Una donna che amo ricordare

Ci sono giorni in cui rischiano di vacillare i punti fermi che hai sempre avuto.

“L’uomo non nasce cattivo, ci diventa” …dico quando insegno morale e …”ce la mette tutta spesso e volentieri”. Poi nel preparare il materiale per i ragazzi mi metto a visionare gli spezzoni dei filmati delle persone che amo di più e mi si apre il cuore, riaffiorano i ricordi. Già ci sono incontri che non dimentichi mai nella vita e io la fortuna di incontrare Madre Teresa ce l’ho avuta. Piccola, rugosa, curva, di sicuro non si poteva definire bella, ma i suoi occhi, la luce che c’era nei suoi occhi quella non la potrò mai dimenticare. E’ la luce di chi ha trovato la vera gioia della vita, la vera serenità e la vera capacità di amare. La luce che ti scalda il cuore, che ti fa sentire amato e il dono dell’empatia Madre Teresa ce l’aveva sul serio. Bè vedere i grandi della storia ti riapre alla speranza, ti fa riflettere su tante verità urlate, sbraitate o semplicemente affermate e non vissute.


Volevo montare un video, ma non ci sono riuscita.

5 commenti:

Anonimo,  9 marzo 2009 alle ore 23:34  

da Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Madre_Teresa_di_Calcutta

Il giornalista britannico Christopher Hitchens ha scritto un articolo al vetriolo dal titolo provocatorio The Missionary Position: Mother Teresa in Theory and Practice[18] e un articolo pubblicato da le Monde Diplomatique;[19] ha lungamente seguito criticamente le attività di Madre Teresa arrivando a definirla «il rapace di Calcutta»[20] e sostenendo che spendeva il denaro donato per la cura dei poveri in altri progetti.[21] Anche Sanal Edamaruku, Segretario Generale dell'Associazione Razionalista Indiana, ritiene che l'ordine di madre Teresa sia pochissimo attivo nella lotta contro la miseria indiana. Secondo lui, madre Teresa avrebbe imbrogliato un grande numero di gente onesta nascondendo le sue relazioni con i dittatori cosí come si distingueva nella scarsa visibilità alla destinazione dei fondi. raccolti.[22]

Charles Keating è un affarista condannato a dieci anni per truffa, racket e cospirazione[23]. Prima della condanna fece una donazione di 1.250.000 dollari a Madre Teresa.[24] Quando Keating fu sottoposto a processo per le sue attività criminose, Madre Teresa inviò una lettera alla corte in cui affermava di non essere a conoscenza degli affari di Keating.[25] I pubblici ministeri le risposero informandola che questi affari consistevano nella truffa di risparmiatori, e che quindi anche il denaro da lei ricevuto avrebbe avuto quella provenienza, quindi se ella avesse voluto fare qualcosa anche per questi bisognosi, avrebbe potuto restituire tutto quel denaro. Madre Teresa non rispose alla lettera, né restituì la somma ricevuta.[3] Anche Michaël Parenti, figura conosciuta del movimento progressista nordamericano, ha criticato le sue relazioni con alcuni personaggi quali Keating o "Baby doc", il dittatore haitiano Jean-Claude Duvalier. Secondo lui madre Teresa avrebbe usato soprattutto per se stessa le donazioni raccolte. Inoltre ha accusato Madre Teresa di avere avuto la tendenza a mentire riguardo la lotta alla miseria in India.[26]

Madre Teresa é stata oggetto di inchieste giornalistiche da parte della stampa e della televisione[27]. Il Guardian nel 1996, in una sua inchiesta, denunciò le condizioni dei bambini orfani (che vivevano nelle strutture di Madre Teresa) oggetto di abbandono e di sevizie fisiche e psicologiche. Il metodo di lavoro e le condizioni dei suoi assistiti vennero criticati da un documentario televisivo inglese del 1997 dal titolo "Mother Teresa: Time for Change?"[28].

Nel 1998 il settimale tedesco Stern pubblicò un articolo fortemente critico su Madre Teresa, dal titolo "Madre Teresa, dove sono i tuoi milioni?" frutto di una inchiesta durata un anno che spaziava su tre continenti[29]. La conclusione finale diceva che il suo ordine era sicuramente di carattere religioso, ma non aveva nulla a che fare con la caritá.

Rita 10 marzo 2009 alle ore 17:40  

Chissà perchè quando ho letto il titolo del post ho pensato ti riferissi a Lei.
Non so se quello che c'è scritto nel commento precedente è vero ma onestamente preferisco non crederci e continuare a pensare che lei fosse una donna pulita, dici di averla conosciuta e sicuramente avrai potuto farti un idea "diretta" su di lei...

Anonimo,  10 marzo 2009 alle ore 21:25  

Anch'io preferisco pensare a Madre Teresa come ad una persona che ha sempre avuto a cuore la povera gente...

Mariella

Anonimo,  10 marzo 2009 alle ore 22:49  

@anonimo:immagino tu abbia visto come viveva, sia stato/a insieme alle sue suore e non ti lasci influenzare solo da ciò che si dice. Io l'ho visto dove e come viveva, ho visto i suoi occhi, ho "toccato" la sua grandezza di donna e questo mi basta.
@Rita e Mariella: per me è la migliore.

jack,  27 luglio 2010 alle ore 13:10  

non credo sia lecito dire 'preferisco credere'.

non abbiamo il diritto di credere quello che ci pare. se uno spietato dittatore massacra 30000 persone non posso arrogarmi il diritto di sovrastare documentazioni e prove concrete dicendo che io l'ho conosciuto e quindi è una brava persona. ma come osate ?

quella piccola suora ha preso i finanziamenti di piccoli risparmiatori per erigere templi per le sue adepte e fregandosene dei poveri e di chi viveva in miseria.

e questi sono i fatti, documentati e provati!
trovatemi 100 persone che hanno visto due lire ricevute da 'santa teresa'. trovatemele!
è facile viaggiare in prima classe con un biglietto vitalizio e farsi curare nel miglior ospedale di los angeles quando i poveri di calcutta crepavano nel suo ospedale lager assistiti da vecchie bigotte prive di conoscenze mediche.

queste sono prove, sono fatti.

come vi permettete di dire che la ritenete una brava persona ??

le brave persone non le conosciamo, perchè stanno a fare i missionari veri, non hanno biglietti di prima classe e soffrono e rischiano la vita per pochi spiccioli per comprare le medicine ai bambini vittime di guerre di cui non hanno colpa.

non questi santoni da riviste milionarie.

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