Farsi grandi con le mani

Armata di chiave per la sala video, registri e borse varie Bella Proff fa il suo ingresso trionfante in una seconda per chiudere la quarta puntata di un film. Giusto giusto prima delle vacanze natalizie. Si accorge di un mucchio di ragazzi in un angolo della stanza. Stavano uno sopra l'altro e non giocavano per niente. In un secondo il mucchio si apre e rimane solo il piccolo F in lacrime con i vestiti fuori posto. Come se nulla fosse gli altri si preparano per uscire dall'aula per il film.
Bella Proff invece posa gli arnesi del mestiere sulla scrivania e con tono minaccioso ordina a tutti di sedersi. Le ragazze in maniera concitata la informano che hanno già pronta una lettera per il preside per denunciare il fenomeno di bullismo verso il loro compagno.
- G sbaglio o stavi picchiando F?
- Si perchè se lo merita
Il clamore aumenta notevolmente e Bella Proff deve alzare la voce e minacciare tutti per avere silenzio.
- Se lo merita perchè?
- Perchè prende in giro
- Sapresti dirmi chi ha cominciato a prendere in giro?
- Noi e lui ha risposto e non deve rispondere!
- E voi perchè avete cominciato ?
- Perchè è divertente vedere come si arrabbia
Bella Proff tenta la carta di metterli uno davanti all'altro guardandosi negli occhi nell'esprimere i loro sentimenti.
- F puoi dire a G come ti senti quando ti prende in giro ?
F con grande fatica esprime tutto il suo dolore
- G adesso ti va di dire come ti senti quando lo prendi in giro?
G con molta più fatica di prima sostiene lo sguardo del compagno nel dire che si diverte.
Seguono le scuse reciproche e una stretta di mano.
Il giro continua con tutti e tre gli agressori i quali però come ritornano al banco cominciano a ridacchiare.
Bella Proff si dedica prima all'aggredito il quale ha recuperato quasi il sorriso.
- Hai provato che non è così difficile guardare negli occhi il compagno e dire con fermezza ciò che provi, quindi ora puoi farlo da solo e tirare fuori tutta la forza che tieni chiusa nella bocca dello stomaco.
F splanca gli occhi e con un meraviglioso sorriso torna al suo posto.
I bulletti continuano a ridacchiare giocando con un diario.
Bella Proff si piazza davanti al banco.
- Capisco che sia difficile vincere l'imbarazzo e un modo carino per farlo è quello di ridere.
I ragazzi lanciano uno sguardo perplesso.
- Mica siamo in imbarazzo!
- Già, infatti vedo che non riesci a stare fermo un secondo con le mani e i piedi.
- Prof io sono calmissimo e non sono in imbarazzo!
- Già - Bella Proff si mette ad imitare i gesti nervosi. - Anche io sono calmissima!
Esplosione di risate
Uno di loro prende il diario e lo fa vedere ai compagni ridendo.
- Voglio ridere anche io - Bella Proff si appropria del diario. Nella pagina c'era una vignetta intitolata "Gerarchia scolastica". In piedi il Preside con la mano tesa per farsela baciare e davanti le persone inchinate una dietro l'altra si baciavano il fondo schiena.
- Davvero divertente e tu quale saresti tra questi personaggi ?
Il dito parte sparato per indicare il Preside.
- Accidenti, te lo sei scelto bene. Io lo guarderei meglio. E' una persona stimabile o amabile questa?
- No
- E perchè scegli come modello una persona del genere?
L'imbarazzo è ormai evidente a tutti e il silenzio nell'aula è pesante.
- Tu invece chi sei nella vignetta.
- Nessuno di quelli
- E chi sei allora?
- Prof abbiamo capito, non lo prendiamo più in giro, promesso.
- Uscire fuori dal ruolo che ci siamo costruiti in due o più anni non è facile, ma accetto la promessa e la buona volontà. Ne riparliamo dopo le feste.
Una ragazza si avvicina a Bella Proff mentre lei torna verso la scrivania.
- Professorè il nostro film? Bè però valeva proprio la pena perdere l'ultima parte!