Ordine e caos

Il  Centro che deve aprire e la  casa di Bella Proff hanno in questo periodo un ordine alquanto particolare. 

Entrando in casa si incontrano nel corridio (largo 1,5m e lungo massimo 2m): una sedia imballata con relativo cuscino incellofanato a destra e a sinistra su uno pseudo-attaccapanni una marea di cappotti che ci si chiede come facciano a non essere crollati. Facendosi largo si entra in quello che una volta era il soggiorno o salotto dove risiedono scatoloni imballati, buste con panni, piccole valige, un tavolino ricoperto di libretti per l'inaugurazione, locandine di diverse misure, mucchi di volantini e di inviti, un computer portatile, scatole di biscotti aperte e giacche buttate sul divano. Il resto della casa è più o meno così con la variante di avere montagne di panni sopra i vari mobili e termosifoni. L'apocalisse si è raggiunta stamani con tutti i letti e divani letti aperti. Il Centro invece è zeppo di scatoloni, mobili smontati, valige da ogni parte, sedie ammonticchiate. Tutto questo mentre Bella Proff con il figlio lavorano come matti spostando ogni cosa mq su mq per montare  il pavimento di legno comprato all'Ikea in quanto le maioliche esistenti erano inguardabili.

Si perchè mentre si lavora per l'inaugurazione, si consegnano  inviti e portano locandine da ogni parte, la figlia sta terminando il trasloco per andare definitivamente a vivere a Perugia e quindi si appoggia dalla mamma anche con il marito, il figlio è tornato avendo perso il lavoro e si appoggia dalla mamma con la fidanzata e il marito si sta trasferendo con l'ufficio a casa come ciliegina sulla torta. 

Bella Proff  in fondo è sollevata perchè così se non spolvera non se ne accorge nessuno!