Buongiorno Africa!
Il primo giorno in Africa si è presentato così : chi era pieno di pizzichi abnormi, chi con attacchi d’asma per la polvere, chi con bolle da allergia, chi con la pelle di una guancia in fiamme come la sottoscritta, chi con le ossa rotte per i letti non eccessivamente comodi. Colazione: bevande calde, panino e uovo sodo.
Comunque tra una risata e una battuta alle nove eravamo tutti pronti per il giro in pulmino per Kigali. Qualcuno aveva lasciato la valigia pronta perché già pensava di ripartire.
Si fanno le dieci, le dieci e trenta, le undici. Il repertorio delle barzellette, dei racconti e resoconti stava scemando. Finalmente arriva uno dei responsabili con l’aria soddisfatta: ecco i pulmini stanno per arrivare, siete pronti?
- Veramente sono due ore che siamo pronti!!!
Grande risata del responsabile.
- Forse non ve ne siete accorti, ma siete in Africa! Qui gli orari sono sempre variabili. Ringraziate il cielo perché i pulmini arrivano davvero.
Iniziavamo a capire un’importante lezione: continuare a ragionare secondo i nostri schemi ci portava a concentrarci solo su noi stessi e i nostri bisogni. L’Africa era altro e ci aspettava con lussuosi mezzi di trasporto.
1 commenti:
Non è facile calarsi in un mondo così diverso dal nostro, ma è indispensabile farlo, per avvicinarsi e conoscere la nuova realtà.
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