domenica 28 settembre 2008

I panni di Pinocchio

Quando Bella Proff frequenta il suo master per diventare counselor esce dal ruolo di Geppetto e si ritrova nei panni di Pinocchio. Si perché dover imparare le tecniche di agevolazione della relazione significa viverle sulla propria pelle, sperimentarle in prima persona e saper poi leggere le reazioni in se stessi. Così in questi tre giorni si è divertita a disegnare, ha giocato con la sabbia, con vecchie fotografie e infine con la creta imbrattandosi dalla testa ai piedi con grande gioia e soddisfazione. Sporcarsi vestiti, mani, piedi e sapere che nessuno ti strillerà o avrà da ridire su panni da lavare o stirare è un’esperienza davvero elettrizzante. Il bambino dentro di lei non solo ritrova finalmente il suo spazio, ma si sente inebriato dalla libertà che in fondo non gli ha mai concesso veramente e così si permette di farsi sonore risate distruggendo un’opera di creta che le sue amiche stavano creando. Si ritrovarsi a vivere i panni di Pinocchio ogni tanto è davvero inebriante e Bella Proff entrerà in classe con entusiasmo nuovo domani mattina, perché ha capito che a fare i dispetti ci si diverte proprio.

2 commenti:

Anonimo,  29 settembre 2008 alle ore 09:25  

Cambiare ogni tanto i "panni" consueti e calarsi in quelli degli altri è sempre utile perché ci permette di capire anche l'altro punto di vista, che talvolta non teniamo tanto in considerazione. E il tirar fuori quel "fanciullino" che, come avrebbe detto il buon Giovanni Pascoli, ci ridà entusiasmo e allegria. Così, cara Bella Prof, sei pronta e ricaricata per una nuova settimana lavorativa che ti auguro serena e soddisfacente.
Un abbraccio
Cautelosa
P.S. Ho cercato sull'atlante stradale Segni, di cui finora avevo ignorato l'esistenza.
Ultima considerazione: piacerebbe anche a me cimentarmi in attività artistico- manuali con creta e altro. Tanto per aumentare il mio basso livello di autostima nel campo, dato che "l'arte" ed io abbiamo sempre avuto rapporti difficoltosi! Ciao!

Anonimo,  29 settembre 2008 alle ore 17:29  

@Cautelosa : sto frequentando dei corsi dell'Aspic. Un pò costosi, ma decisamente interessanti e formativi. Ha sedi in diverse parti d'italia e lo trovi facilmente su internet (non ho sottomano l'indirizzo). Non serve essere artisti quanto sapersi mettere in discussione. Ciao Bella Proff

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