Religione o magia ?
Oggi a scuola ero "Professora". Basta un imput e per quella giornata il nome è segnato. Chissà domani. Ma oggi era una giornata strana, di quelle che ogni tanto capitano forse in occasione di film o discorsi casalinghi. Infatti la Professora oggi si è trovata ad arginare mille domande scatenate all'improvviso intorno al mitico 666 attorniato da tutte le paure che i ragazzi si contagiano in queste circostanze. Uno dei modi sperimentati per arginare è quello di spiegare serenamente dove e come è situata la figura di Satana nel Vangelo. Alle volte serve per aprire altre strade, alle volte si scocciano perchè vorrebbero parlare di soprannaturale ed effetti speciali e tu li deludi. Questa volta si alza una mano che inizia a sventolare per attirare l'attenzione. Incuriosita dall'insolita attesa, perchè quando le lezioni prendono questa piega tutti intervengono senza rispettare turni o alzate di mano, lascio la parola all'alunno:
- Mi è venuto in mente un esempio! Possiamo paragonare Gesù a Harry Potter !
La classe è esplosa in una risata, Bella Proff non sa dire che espressione le è venuta fuori! Ora medita su come improntare la prossima lezione in quella classe!
4 commenti:
A volte succede che non si sappia come rispondere ad una domanda, che magari è sentita e magari è una provocazione.
Gesù e Harry Potter, sacro e profano, religione e magia.... Certo le vicende del maghetto, così ben narrate da J.Rowling hanno avuto un'eco ed un successo enormi tra i lettori, adolescenti e non (anch'io ho apprezzato molto i romanzi, almeno i primi, che mi venivano prestati dagli alunni) ed è probabile che qualcuno tra i giovani abbia fatto di tutte le erbe un fascio, Harry, la magia, Gesù, i miracoli, là il mantello dell'invisibilità, qui la resurrezione....
Bella domanda, Professora, a te adesso la risposta.
Ciao!
Cautelosa
Ecco, lo vedi che succede a non leggere la letteratura per ragazzi! Certo che Harry Potter non è Gesù. Harry non innova, non rivoluziona, non predica, non ha una morale da comunicare. Harry Potter però è una figura fortemente umana (e quindi direi anche cristiana). E' l'uomo nella sua responsabilità; è l'uomo nella sua scelta tra male e bene. Harry sopravvive al male ma ne resta segnato con un indelebile marchio sulla fronte che pulsa ogni volta che Lord Voldemort (che invece è proprio Satana) entra in azione. Harry viene costantemente indotto in tentazione, perché pur essendo l'opposto di Lord Vodemort, gli è anche straordinariamente affine. Harry è l'uomo, nella sua lotta contro le ipocrisie, i pregiudizi, l'intolleranza, il razzismo. E' l'uomo nella sua solitudine
La magia è gioco e pretesto. La Rowlings parla d'altro, parla della nostra società.
Cara Bella Proff, ora leggiti tutti i sette romanzi e imposta una bella lezione :-)
Cara Bella Proff, dopo aver letto il commento di tua sorella.... avrei volentieri cancellato il mio, ma non sapevo proprio come fare.
Accidenti, se siete in gamba. Tu e lei. Un'analisi così approfondita del povero Harry. Neppure sotto tortura sarei stata in grado di farla.
Brave entrambe.
Cautelosa
Ok mi avete convinto, fino ad ora ho visto solo un mezzo film e mi era pure simpatico. Harry Potter aspettami !
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