mercoledì 17 settembre 2008

Momentaneamente a piede libero

Genitori attenti, alcuni un po’ scocciati, altri perplessi. Bella Proff guardava incuriosita i volti che aveva davanti mentre i colleghi elencavano proibizioni e divieti, obblighi e sanzioni sventolando come una nuova bandiera il “patto di corresponsabilità” tra scuola e famiglia. La mente andava ai volti intimoriti dei ragazzi di prima media che aveva incontrato una sola volta. Certo prevenire è meglio che ………scontrarsi con la ribellione incontenibile di Pinocchio che ti prova con tutte le sue arti manipolatorie come i ragazzi delle terze medie. Durerà, sarà efficace ? Ne va della sopravvivenza nostra e loro e non è una partita da poco.

E’ il gioco delle parti. Ieri noi riuniti insieme, maestri e professori, davanti all’esperto della regole della sicurezza, venivamo letteralmente terrorizzati dai rischi che corriamo ogni secondo a livello penale. “Se lasciate che un ragazzo vada al bagno senza essere sorvegliato dal collaboratore scolastico e lui si fa male o fa del male a qualcuno, voi siete responsabili penalmente!” “Se il collaboratore scolastico non c’è e il ragazzo diventa bianco e sviene perché doveva andare al bagno, voi siete responsabili penalmente perché non l’avete mandato!” “Se l’accompagnate al bagno e nella classe si uccidono o uno si butta dalla finestra, voi siete responsabili penalmente!” ………Soluzione geniale : mettete i ragazzi in fila e andate in corteo al bagno con il richiedente.

Pare che un magistrato abbia detto, ad un’assemblea di insegnanti, che erano solo momentaneamente a piede libero !

3 commenti:

Anonimo,  18 settembre 2008 alle ore 00:25  

Povera scuola e poveri insegnanti! Fra un po' il nostro compito non sarà più quello di educare, trasmettere nozioni, aprire le menti, ma di sorvegliare, sorvegliare, sorvegliare.
www.cautelosa.splinder.com

Raperonzolo 18 settembre 2008 alle ore 14:27  

Non so, leggiti questo: http://lasimopuntoit.splinder.com/post/18428305/il+grande+occhio
Io non ho parole.
A me sembra veramente di vivere su un altro pianeta... ma forse è vero.

Brunella 18 settembre 2008 alle ore 15:37  

@anonimo: grazie per la solidarietà!
@raperonzolo: per fortuna anche i tuoi figli stanno su un altro pianeta !

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