Visite superspecialistiche

- Mi raccomando appena esci da scuola vienimi a prendere, altrimenti facciamo tardi.
- Mamma, non ti preoccupare, esco alle due, arrivo da te alle due e dieci, dobbiamo essere sull'aurelia alle quattro, credo che un'ora e cinquanta dovrebbe bastare!
- Si, ma la segretaria si è tanto raccomandata, anzi in maniera secca mi ha detto che se arriviamo tardi di cinque minuti perdiamo cinque minuti di visita, perchè lei alle quattro e trenta fa entrare l'altro paziente!
- Ti ha detto così?
- Si, l'ha pure ripetuto che non è proprio possibile arrivare in ritardo, quindi fai prima che puoi.
- Tu mi vorresti dire che un professore rinuncia a visitare un paziente che lo paga la modica cifra di 286,00 euro solo perchè il paziente ritarda? Non ci credo neanche morta e già mi gusto la scena della segretaria che bussa e ci chiede di uscire perchè è scaduto il tempo!
- Come ti gusti la scena ?
- Certo, perchè potrei sfogare tutta la rabbia di dover pagare quella piccola cifra rompendo una sedia sulla testa della povera segretaria!

Bella Proff ha fatto tutto il viaggio con l'ansia della madre intimorita dalla segretaria del professorone. Alle 15,50 varcano il cancello ed entrano nella sala di attesa. Ben 4 persone sono sedute con aria solenne e la segretaria dopo aver chiesto nome e cognome scompare.
16,00....16,10....il silenzio è glaciale. Le persone si guardano senza parlare. 16,15 e la mamma inizia a guardare nervosamente l'orologio. 16,20 squillo del telefono della segretaria.
Come se fosse scattata la parola magica le persone iniziano a parlare.
- Ma lei a che ora ha l'appuntamento? - chiede finalmente la mamma.
- Lo avevo alle 15,30, ma il professore è in ritardo
- Come in ritardo, mi avevano detto che dopo trenta minuti la segretaria bussava alla porta!!
- Si anche a me, ma dubito che riuscirò ad entrare prima delle 17,00.
Detto fatto. Più di un'ora e trenta di ritardo mentre lo studio si riempiva a dismisura.
Chissà, forse Bella Proff non è stata l'unica a nutrire il desiderio di vendicarsi sulla povera arcigna segretaria e quindi lei non bussa più alla porta per far uscire i pazienti!