Esigenze fisiologiche nelle lunghe attese in dogana
Come tanti comuni mortali occidentali ho un'esigenza che quando si viaggia crea qualche piccolo problema: amo i bagni puliti, in particolare quello di casa mia.
Già dall'aeroporto con le persone con cui avevo iniziato un piacevole dialogo era uscito come "possibile" problema che un pò tutti avremmo dovuto affrontare.Forse chi non è esperto di viaggi si potrà meravigliare che persone appena conosciute affrontino con ironia un simile argomento. Mi hanno invece confermato che in tutti i viaggi, soprattutto se un pò disagiati, l'argoment0 quotidiano più gettonato è la regolarità intestinale, relativa consistenza, situazione igienica dei locali, ecc. Il nostro viaggio comunque è partito così tra risate e timori.
Il Rwanda ci aveva un pò scioccato e un pò tranquillizzato perchè comunque ci eravamo presto organizzati chi con un maggiore spirito di adattamento, chi con qualche riserva.
Il bello è arrivato alla nostra prima partenza dal luogo collaudato.
Domani si parte per l'Uganda, appuntamento alle 8,30!
Come da programma prima delle 10,30 non sono arrivati i pullman e verso le 11,00 siamo partiti. Due ore circa di viaggio e si arriva al confine con vesciche ancora vuote.
Il confine si presenta così:
ossia con poche possibilità di fughe per campi. Sapevamo che l'attesa sarebbe stata lunga perchè ormai eravamo più di duecento. Pare che uno dei modi per far pagare agli stranieri bianchi le difficoltà di entrata nel nostro paese sia quello di essere molto, molto, molto calmi nel timbrare i passaporti. Uno ogni 15-20 minuti se tutto va bene e non ci sono chiacchiere da fare o non arrivi qualche connazionale da far passare!!!
Siamo stati circa 8 ORE, si proprio 8 ORE in quello splendido e accogliente posto! Nessuno però si è scoraggiato, anzi.
L'esigenza bagno è inevitabilmente arrivata. Noi donne abbiamo formato un piccolo gruppo e siamo partite alla ricerca prima della possibilità dei campi, poi arrendendoci all'evidenza abbiamo cercato un luogo adeguato.
Troviamo un locale con dei ragazzi sul corridoio, dietro di loro un paio di porte.
Trattiamo il prezzo, perchè essendo custodito logicamente volevano essere pagati. Questo ha fatto si che nel nostro povero cuore nascessero vane illusioni. Riusciamo a concordare un dollaro per 4/5 persone e io ero la prima.
Uno dei ragazzi ridendo mi apre una porta e io faccio per entrare...........mi fermo al secondo passo bloccando con la mano la porta che si stava chiudendo dietro di me con un urlo NOOOOOOOOOOOOOO! Il locale in cui ero entrata era un luogo angusto di circa un metro per un metro senza finestra se non una piccola fessura in alto e un piccolissimo foro all'angolo in basso di una parete. Non c'era niente, assolutamente niente, puro pavimento e un buco dove presumibilmente doveva scorrere la pipì.
All'urlo era seguito un salto indietro e inevitabile risata dei ragazzi addetti ai bagni.
La mia faccia doveva essere molto eloquente perchè uno di loro piegandosi in due dal ridere mi apre un'altra porta dalla quale era appena uscita una ragazza con un fazzoletto davanti al naso che sembrava dovesse vomitare.
L'odore in effetti era talmente forte da far pensare di doversi equipaggiare con fazzoletti umidi profumati per attutire l'impatto.
Mentre entro sento la voce di chi mi aveva preceduto che urla NON RESPIRARE!!!
Una parola!
Bè, in un nano secondo sono riuscita a fare ciò che dovevo fare con una mano sola tenendo premuto sul naso un fazzoletto cercando di trattenere il respiro e non guardare più di tanto. Nonostante ciò sono uscita vomitando e mi ci è voluta più di un'ora per riprendermi da quel terribile odore.
Avete presente quella terribile puzza di fogna che capita ogni tanto di dover sentire? Moltiplicatela per tre o quattro e guarnitela con una puzza da paura di ammoniaca. Ecco, ci siete vicini.
Il bagno assomigliava a questo, anche se questo è di un albergo a 4 stelle in confronto.
Almeno il buco era visibile al centro!!!! Chi ha guardato però non ci ha voluto dire che animali ha visto!
Ora persino i bagni nelle aree di servizio della Salerno Reggio Calabria sono dei salotti per i miei occhi e il mio naso!
7 commenti:
povera gente.. muoiono di fame e di stenti, figurati se hanno dei servizi igienici decenti!
Ti lascio qui un caro saluto.
Alidada
@alidada: già! Anche perchè manca l'elemento principale ...le tubature per l'acqua. Ciao
Uff, poca fantasia. Bastavano due che tenevano un telo e intanto ad una ad una utilizzavate i campi, che così gli concimavate anche un po' la terra ;-)
noi si continua a leggere...bella proff, ... grazie per il tuo reportage.
il problema è che ci sono alcuni bar che riescono ad evocare "emozioni" simili anche nella "civilissima" italia, pur mancando insetti e avendo invece comode tazze e acqua corrente a gogò ...
mah!
@raperonzolo: pensato anche a quello! Il problema era che lì i ragazzini ti spuntano dagli angoli più nascosti, figurati in un luogo recintato. Ridono a crepapelle a vedere un sedere tutto bianco!!!
@Monica: Si, ma anche il peggiore in assoluto ti assicuro che lì è .....tre stelle! Lì hai ragione sono giustificati, qui no. Forse desiderano imitarli.
Una mia amica, di ritorno da un viaggio fai-da-te in India, in zone meno frequentate turisticamente, raccontava di essersi dovuta adeguare alle abitudini locali.... e quando "scappava", si accomodava... dove capitava. E non era mai da sola...
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