La logica della paura
Ci sono affermazioni che ci lasciano a bocca aperta e rimaniamo interdetti. Una di queste l'ho sentita ieri in una quarta superiore. Dopo una dissertazione sui fatti avvenuti in Calabria siamo arrivati a parlare dell'Africa, delle sue ricchezze, di una qualche volontà a non voler far emergere quei paesi.
- Certo che non c'è volontà che l'Africa diventi un paese ricco, è così chiaro.
- Chiaro? Che significa non capisco.
- Prof se l'Africa diventa una potenza è un altro paese da temere.
- ......forse non ho capito. Il mio vicino di casa può forse diventare ricco e allora io lo faccio morire di fame perchè potrebbe diventare più potente di me.
- Si, e se diventa potente diventa pericoloso per noi, per l'Europa.
- ma questa è la logica della paura!
- no, è la logica della prudenza, prof il mondo funziona così ancora non l'hai capito?
Confesso di essere rimasta talmente sorpresa da non riuscire a proferire parola.
1 commenti:
Un'affermazione 'figlia' della mentalità occidentale dominante, sulla scia di quel 'il livello di vita degli americani non si discute' ripetutamente affermato da George Bush 2 (la vendetta).
Cioè, noi che 'per caso' siamo nati in paesi più fortunati abbiamo diritto al nostro benessere e gli altri, che si arrangino!
Fa una certa impressione sentir parlare così dei giovanissimi che dovrebbero, se non altro per la giovane età e una certa inesperienza, essere super-idealisti...
Posta un commento